La pandemia da Covid-19 ha rivoluzionato il mondo del commercio e delle abitudini di acquisto, spostando l’asticella sul consumo online. In Italia questo si è tradotto in un aumento del fatturato online del +13,6% pari a circa 185 milioni di euro.
A guidare la rivoluzione del commercio online le piccole e medie imprese che investono sempre più risorse nel commercio sul web, le abitudini dei consumatori, in rapido e continuo mutamento.

Quali saranno i trends per il 2023? Come vedremo, ci saranno dei settori che già dal 2021 hanno più che triplicato la loro presenza online e per queste categorie di mercato la presenza online diverrà un fattore sempre più centrale di business.
I settori che più di altri hanno saputo investire nella vendita online dal 2021 sono stati l’Interior Design, la Cucina, lo Sport, la Tecnologia. Altri settori come quello del turismo, della ristorazione e dell’intrattenimento iniziano da poco a riprendersi dal duro colpo.
Nonostante le gravi perdite registrate durante gli anni della pandemia l’anno che verrà promette ottime novità per tutti, soprattutto per coloro che sapranno investire nella giusta direzione.

Ecco i 15 Trends 2023 per gli e-commerce nel dettaglio:

1. Drop shipping

L’attività di drop shipping prevede di vendere un prodotto senza averlo materialmente, senza possedere quindi un magazzino. Per il venditore questo si traduce in un investimento unicamente in termini di Marketing. In questa tipologia di vendita è necessario non solo il reperimento ma anche la cura del cliente che passa attraverso una strategia social forte, un sito dalla user experience impeccabile e da un’ottima assistenza in fase di vendita e post-vendita. Chi può beneficiare maggiormente di questa tipologia di vendita? Tutti gli e-commerce che vendono prodotti di terzi e tutte le attività “artigianali” che prevedono tempi anche mediamente lunghi per la produzione di un’oggetto dall’alto valore intrinseco.

2. Valore alla sostenibilità

Con il prosperare delle Società Benefit sta aumentando l’interesse, soprattutto da parte delle giovani generazioni, per il coinvolgimento delle Aziende nelle tematiche ambientali e sociali. I consumatori in questo senso stanno diventando sempre più consapevoli. Alle Aziende non basterà “sembrare” sostenibili, dovranno dimostrare realmente e tangibilmente di esserlo, attraverso documenti, resoconti e una narrazione sempre più condivisa dei propri investimenti sociali con la propria community. Un’altra recente tendenza? Quella di parlare, di dire ciò che si fa, soprattutto se si tratta di azioni benefiche e migliorative. La vecchia poetica del “se fai del bene non lo dire” è del tutto superata. Fare del bene è un valore aggiunto, un qualcosa di prezioso e parlarne diffonde e aumenta la sensibilità e la consapevolezza delle persone sul “fare bene”.

3. Pagare? Una questione di varietà

Quante volte da cliente hai abbandonato una procedura di acquisto perché non hai trovato il metodo di pagamento più adatto alle tue necessità? La fase del pagamento è cruciale nel costumer journey. È uno dei momenti più delicati della procedura di acquisto del prodotto e molti marchi cadono, spesso, nel non includerla nella loro strategia di online selling. Offrire differenti modalità di pagamento è fondamentale per soddisfare ogni tipologia di cliente, da quello con la carta di credito sempre carica a quello che preferisce pagare alla consegna a quello che, ultimissima tendenza in crescente aumento, preferisce pagare con un piccolo finanziamento online. A volte, aumentando i fattori, il risultato cambia, moltiplicando i guadagni.

4. Omnichannel marketing, ovvero la continuità dell’acquisto

L’omnichannel marketing sarà protagonista del 2023. Creare la migliore esperienza di acquisto possibile non sarà sufficiente. I Brand vincenti dovranno puntare tutto sulla gestione sinergica dei differenti touch point di acquisto. Sinergia in questo senso vuol dire uniformità e continuità. L’esperienza fisica non deve entrare in contrasto con quella virtuale e viceversa. Le due realtà dovranno compenetrarsi, in modo da dare continuità al percorso di scelta e acquisto del cliente.

5. Realtà aumentata e AI

Le nuove tecnologie diventeranno con il passare degli anni le vere protagoniste del mondo e-commerce. Dalla realtà aumentata all’AI, l’esperienza di acquisto online sarà caratterizzata dalla componente immersiva. Tutto questo allo scopo di ridurre il divario tra acquisto fisico e acquisto online e dare valore all’esperienza utente che diventerà sempre più personalizzata. A beneficiarne non saranno solo gli utenti che si sentiranno maggiormente soddisfatti e “coccolati”. Le Aziende, grazie all’AI, renderanno più scorrevoli i processi di tracciamento del customer jurney, semplificando di molto le procedure.

6. Rapidità del feedback

Il customer journey ha delle fasi critiche. Due di esse sono rappresentate dal processo decisionale che porta all’acquisto e dal post-vendita. Due momenti cruciali, durante i quali si rafforza la consapevolezza del cliente per il Brand e si pongono le basi per un futuro rapporto di continuità. Per questo motivo, in fase di acquisto, è importante assistere l’utente, dargli le giuste indicazioni e in generale, ascoltare le sue richieste e offrire un supporto attivo. Altrettanto importante è mantenersi aperti al contatto post-vendita. Un metodo che unisce supporto e rapidità è rappresentato dai chat bot, gli assistenti virtuali attivi h24 per soddisfare le prime richieste dell’utente.

7. Personalizzazione

Parola d’ordine: differenziare. Perché? Per dare importanza alla persona. In un mondo di clienti sarà sempre più importante far sentire ogni tuo utente speciale, importante. Puoi farlo attraverso piccoli accorgimenti che porteranno un grande valore al tuo modo di vendere online. La personalizzazione dell’acquisto può passare attraverso offerte ad hoc, video e contenuti di approfondimento sui prodotti acquistati, manuali e guide all’uso gratuiti, packaging e imballaggi personalizzati. Un recente studio di Ipsos ha rivelato che il 70% circa degli americani è influenzato dal packaging al momento dell’acquisto. Curare una confezione, scegliere materiali il più possibile di pregio e adatti alla merce contenuta al loro interno sarà una marcia in più da non sottovalutare. Aggiungendo a un bel packaging un biglietto personalizzato o uno sconto ad hoc potrai fidelizzare al massimo i tuoi clienti. Basti pensare ai grandi Brand del luxury, che stupiscono i loro clienti con messaggi personalizzati scritti in bella calligrafia, recapitati per posta tradizionale. Un bell’insegnamento su come aggiungere valore al processo di vendita.

8. Acquisizione e protezione dei dati

Nel marketing varrà sempre più il detto “Data is the king”. I big data saranno i veri protagonisti degli anni a venire e saranno una miniera di preziose informazioni per ogni Brand. Di fondamentale importanza la metodologia con la quale si ottengono questi dati. Gli utenti saranno sempre più consapevoli del loro potere in questo senso e, di conseguenza, saranno sempre più orientati verso un controllo consapevole delle loro scelte. Diviene dunque importante per i Brand trovare nuove forme di reperimento dei dati, ricordando sempre la regola aura del dare e ricevere. Il Brand dà al cliente qualcosa che può essergli d’aiuto o può intrattenerlo, il cliente sarà maggiormente disposto a lasciare i suoi contatti. In questo senso le Aziende dovranno mettersi bene in testa, se non l’hanno già fatto, che la loro forza sta nella fiducia dei propri clienti, un valore da difendere e tutelare ogni giorno. Saranno sempre di più le Aziende che in questo senso si doteranno di sistemi di archiviazione e messa in sicurezza dei dati, per garantire una gestione sicura e consapevole delle informazioni.

9. Mobile e-commerce

Da una recente indagine di Statista si apprende che nel 2021 il 72.9% degli acquisti è avvenuto tramite dispositivi mobile. Il dato è in continua crescita e raggiungerà in pochi anni un picco importante. Per questo motivo sarà sempre più centrale per i Brand muoversi in più direzioni strategiche: ottimizzazione multipiattaforma del proprio sito web, rapidità di navigazione e di caricamento dei contenuti, testi ottimizzati e grafiche accattivanti, riduzione del consumo energetico, fluidità di navigazione. Tutto questo andrà a unirsi a una capillare presenza online, nella SERP e sui social.

10. Video, emozionalità, storytelling

Stiamo assistendo da anni alla rapida e irrefrenabile ascesa del contenuto video. Basti pensare al successo delle stories di Instagram, dei reels, della filosofia alla base di Tik Tok. Piattaforme social nelle quali il contenuto video sta prendendo sempre più piede. E se, da un parte, i puristi dell’Instagram rivendicano il vecchio assetto a sole immagine fotografiche del social, c’è chi vede nel video una vera e propria risorsa di marketing sulla quale puntare. Un esempio? I grandi Brand del luxury che stanno facendo dello storytelling, del cortometraggio e addirittura delle mini-serie tv un modo per raggiungere in modo ancora più capillare i propri clienti.

11. Abbonamenti tra continuità e convenienza

Molti marchi si vedranno sempre più orientati a proporre la formula dell’abbonamento. Pensiamo a un prodotto vincente in questo senso: Amazon Prime. L’abbonamento a Prime, oltre a offrire la possibilità di fare acquisti e ricevere le consegne in tempi davvero molto rapidi, permette l’accesso alla sezione Music e Video del grande colosso americano. Amazon in questo ha molto da insegnare: abbonamento a basso costo, moltiplicazione dei servizi offerti. Una strategia di marketing senz’altro vincente, visti i volumi di abbonamenti (circa 200 milioni di utenti abbonati al 2021).

12. Acquisti vocali

Entro il 2025 si stima che il 75% delle ricerche di prodotti su piattaforme e-commerce avverrà attraverso sintesi vocale. Dopo il grandissimo successo degli audio di WhatsApp anche Instagram ha dotato la sua chat interna di un registratore vocale, aumentandone nel tempo la durata. Non stupisce la tendenza a una sempre maggior preferenza del vocale allo scritto: in un mondo sempre più frenetico, la velocità diventerà un fattore centrale della vita, online e offline.

13. UGC: il contenuto in mano agli utenti

I trends per il 2023 vedono un aumento sempre maggiore degli UGC (User Generated Content), ovvero i contenuti generati dalla Community di utenti e clienti. Nel marketing si sa, un evangelist vale tanto oro quanto pesa e in questo gli UGC porteranno un grandissimo valore alle Aziende. Il contenuto creato dagli utenti, infatti, soprattutto se di stampo “pubblicitario” ha una forza incalcolabile, sia in termini di diffusione, sia in termini di esperienza utente. Un cliente soddisfatto che parla bene del tuo prodotto sarà sempre più credibile rispetto a te che lo produci e ne parli. Per questo motivo è importante curare la Community dei propri clienti e dei propri followers. Una Community attiva, interessata, coinvolta è un bacino imprescindibile per qualsiasi Brand che voglia migliorare la propria Advocacy.

14. Social Media Shopping

I social media sono le piattaforme più utilizzate dagli utenti di tutte le età e hanno un fortissimo potere: quello di mostrare a un bacino potenzialmente quasi illimitato di utenti contenuti altamente profilati in modi differenti. Quante volte, da consumatore, ti è capitato di parlare al telefono citando un prodotto e di rivederlo poco dopo sui social, scorrendo le stories, tra le pubblicità sponsorizzate? La forza del re-marketing, in questo senso, può dare quella marcia in più al tuo e-commerce, andando a lavorare sul ricordo attivo e passivo nella mente del tuo cliente.

15. Precisione e attendibilità delle consegne

In un mondo sempre più veloce, dove i limiti spazio-temporali si stanno sempre più assottigliando diventa sempre più importante per chi gestisce un e-commerce assicurare affidabilità, precisione e rapidità nelle spedizioni. Sono lontani i tempi in cui attendere una consegna per mesi. Merito o demerito tra i molti, anche di Amazon, Re delle spedizioni fast, i tempi di consegna si accorceranno sempre di più, così come diventerà sempre più importante rassicurare il proprio acquirente che l’acquisto è andato a buon fine, munirlo di un codice di tracciamento, dargli il potere di controllare in ogni momento la temporalità dell’acquisto che ha fatto. Un dato molto importante se si considera che ben il 93% dei consumatori americani afferma che il sistema di trasparenza degli ordini ricopre un ruolo fondamentale del processo di acquisto.

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Bibliografia
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RIFERIMENTO BIBLIOGRAFICO TRENDS 3
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RIFERIMENTO BIBLIOGRAFICO TRENDS 5

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E-commerce Trends 2023: i 15 punti sui quali investire per il commercio online